Caldaia a condensazione: che cos’è e come funziona

La caldaia a condensazione è un apparecchio che ha un funzionamento particolare e diverso dal solito che vale la pena conoscere meglio per capire come mai tutti consigliano di fare il prima possibile il passaggio alla tecnologia più avanzata.

Che cos’è una caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è un apparecchio che serve alla produzione di acqua calda sanitaria per l’impianto idraulico e termoidraulico. Infatti, si tratta di un dispositivo che ha la medesima funzione rispetto a caldaie tradizionali, che siano centralizzate o autonome. La differenza sta nel modo in cui funziona, come spiegato nel paragrafo seguente.

La caldaia a condensazione oggi è la più desiderata e richiesta al tecnico dell’installazione e assistenza caldaie Ariston a Roma perché ricca di benefici. Rispetto a una caldaia classica, quella a condensazione riesce a risultare migliore sotto diversi punti di vista. In poche parole, riduce in consumi di gas combustibile e risulta esser più valida anche dal punto di vista ambientale. Oltre al fatto che usare meno combustibile è già di per sé un vantaggio dal punto ambientale, questa caldaia produce anche minori fumi inquinanti rilasciati dalla canna fumaria.

Chi passa alla caldaia a condensazione ha un apparecchio che dà anche diritto a detrazioni fiscali che possono arrivare anche al 110% se abbinato con altri interventi che putano a migliorare la classificazione energetica dell’immobile di almeno due punti rispetto a prima.

Come funziona una come funziona

Il tecnico dell’installazione e assistenza caldaie Ariston a Roma consiglia di passare a questo sistema che ha un funzionamento simile a quello delle caldaie tradizionali ma che comunque presente alcune differenze importanti e determinanti.

Per la produzione di acqua calda sanitaria, la caldaia brucia comunque gas combustibile. Durante il processo si produce, ovviamente, calore ma anche altro. Si tratta di fumi e fuliggine che vengono espulsi tramite la canna fumaria. il fumi trasportano parte del calore con sé e la caldaia li condensa per recuperare questa parte di calore, evitando questo spreco e risultando più efficiente.