Cos’è il fabbisogno energetico?

Cos’è il fabbisogno energetico?

Il corpo umano per svolgere al meglio il suo lavoro consuma energie, che vengono direttamente fornite da una equilibrata e corretta alimentazione, tenendo conto che l’organismo le consuma sia per le attività che svolge durante la giornata che durante le ore di sonno.

Un maggior apporto rispetto a quello che si consuma e di cui il corpo ha giustamente bisogno, comporta che l’energia in eccesso va a depositarsi in varie zone sotto forma di grasso.

D’altro canto un’introduzione ridotta di alimenti non solo fornisce meno energia, ma determina una graduale riduzione ponderale del peso, che rimane stabile fino a quando il cibo introdotto eguaglia le energie consumate.

Per star bene ed ottimizzare il proprio peso è necessario valutare il reale fabbisogno energetico, dato dal raffronto tra le energie apportate ed il dispendio energetico, calcolato tenendo conto del metabolismo basale, vale a dire quelle bruciate per svolgere le normali e varie attività quotidiane, il tipo di attività fisica, nonché la frequenza e l’intensità.

Naturalmente il valore varia in base all’età, al sesso, all’attività fisica, al metabolismo basale, particolari stati fisiologici, come la gravidanza o l’accrescimento e non per ultima la termogenesi indotta dalla dieta, ovvero l’energia che l’organismo consuma per digerire e metabolizzare i nutrienti.

Altri fattori che concorrono a determinare il fabbisogno energetico sono ovviamente il peso e l’altezza, ma anche il sesso, di solito gli uomini hanno un valore maggiore avendo un metabolismo basale più alto.

Anche l’età è importante, infatti un soggetto anziano generalmente consuma meno energie e di conseguenza avrà bisogno di un apporto minore.

Un buon nutrizionista o un valido dietologo sarà in grado di stabilire il giusto fabbisogno giornaliero per stare in forma, senza stressare inutilmente il proprio corpo.

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