Revisione annuale della caldaia: è obbligatoria? Quali sono le operazioni da eseguire?

L’annuale revisione sulla caldaia è obbligatoria perciò tutti devono rivolgersi a un valido tecnico che possa eseguire operazioni come quelle descritte di seguito, assicurandosi del corretto funzionamento dell’apparecchio e prevenendo ogni futuro guasto.

Pulizia dell’apparecchio

Una delle operazioni principali che il caldaista deve eseguire riguarda la pulizia della caldaia. Vanno rimossi con cura tutti i residui di sporco prima che si incrosti e comprometta il corretto funzionamento delle parti interni. Il caldaista usa spray ad aria compressa, un’aspirapolvere o anche degli stracci per togliere lo sporco, la polvere, la fuliggine altri residui che si depositano all’interno dell’elettrodomestico. Il vantaggio di una corretta e precisa pulizia dell’apparecchio è un funzionamento migliore dell’intero apparecchio che usa minori quantità di gas per la produzione del calore che serve per l’acqua e il riscaldamento.

Sostituzioni delle parti usurate

Un valido tecnico durante una regolare revisione annuale si preoccupa anche di sostituire eventuali parti soggette a usura. Se ci sono delle parti danneggiate ma che funzionano ancora abbastanza bene, il caldaista le toglie e le sostituisce con nuovi pezzi di ricambio originali, evitando che ad un momento all’altro la caldaia si fermi o si rompa per colpa del pezzo usurato. È un servizio davvero metolo valido e apprezzabile che aiuta a ridurre e prevenire ogni tipo di guasto nel futuro, senza dover così chiamare nuovamente per risolvere una situazione di grande emergenza.

Rilascio delle certificazioni

Dopo avere seguito tutte le operazioni previste, il caldaista verifica che la caldaia in uso rispetti alcuni limiti fissati dalla normativa vigente. Con una particolare strumento controlla paramenti come la quantità di gas bruciato, il calore prodotto, i fumi generati, la temperatura dei fumi etc. Se tutti i dati sono in regola e nei parametri, si certifica la caldaia e il suo corretto funzionamento. Chi è privo di certificazioni corre il rischio di vedersi arrivare una multa da 500 fino a 3000 euro.

Per saperne di più, fai click qui www.assistenzacaldaieimmergas.it