Più autonomia, meno ricarica: ecco come funzionano le auto elettriche

L’acquisto di un’automobile alimentata ad elettricità è una scelta sempre più diffusa anche in Italia e destinata, nel futuro, a diventare ancora più popolare. Le statistiche più recenti, infatti, dimostrano che il mercato del nostro Paese, inizialmente sospettoso nei confronti di questa nuova tecnologia, si è lasciato ultimamente conquistare dalle performance tecniche delle auto elettriche, registrando un numero di vendite sempre più importante.

Gli Italiani che hanno scelto di acquistare un modello elettrico o ibrido sono ormai diverse decine di migliaia anche grazie, appunto, alle prestazioni sempre migliori garantite da questi mezzi. Ma, esattamente, come funziona una ricarica? Quanto tempo serve per riportare la propria batteria al 100%? Vediamo insieme alcuni dei vantaggi legati alle auto elettriche.

Autonomia sempre maggiore

Quando le auto elettriche cominciarono a comparire sul mercato italiano, una delle più grandi preoccupazioni espresse dai consumatori fu quello dell’autonomia.

In effetti, i primi modelli (o almeno quelli più competitivi a livello di prezzo) avevano bisogno di essere ricaricati abbastanza di frequente: con un pieno, all’inizio, era infatti possibile percorrere circa 200 km: considerando anche che le torrette di ricarica non erano ancora diffuse come lo sono oggi, ciò rappresentò un netto deterrente che, ad oggi, appare completamente superato.

Infatti, l’autonomia delle auto elettriche disponibili sul mercato italiano si è talmente allungata da eliminare qualsiasi dubbio sulla validità di questa nuova tecnologia: il modello più diffuso (ed economico) nel nostro Paese, infatti, è in grado oggi di percorrere quasi 400 km con una sola ricarica, mentre i modelli di fascia più alta possono arrivare fino ai 630 km.

Un vero passo da gigante rispetto agli anni passati, premiato dalla sempre maggiore fiducia degli Italiani nei confronti delle auto elettriche.

Ricarica semplice e rapida

A seconda del modello e, di conseguenza, del tipo di batteria utilizzata, ricaricare la propria auto è un’operazione sempre più rapida e agevole. Se in passato la scarsa presenza di stazioni di ricarica rappresentava un secondo ostacolo alla diffusione dei veicoli elettrici nel nostro mercato, la diffusione ormai capillare delle torrette di rifornimento rende le operazioni di ricarica rapide e intuitive.

Un altro grande vantaggio da tenere presente sono i tempi di ricarica: un’auto con una batteria da 30 kWh carica al 70%, per esempio, avrà bisogno di circa 2 ore per caricarsi completamente. Ciò significa, nei fatti, che le auto elettriche possono essere ricaricate parzialmente anche nel giro di pochi minuti, riducendo quindi al minimo i rischi di trovarsi ‘a secco’ anche durante i propri viaggi di lunga percorrenza.

Come ricaricare la tua auto elettrica

Infine, la fase della ricarica è diventata sempre più facile e alla portata di tutti. Basterà infatti utilizzare la propria chiave digitale per sbloccare l’erogazione dell’energia elettrica, collegare la propria batteria (in maniera del tutto simile a quando si fa benzina) e attendere che la batteria venga riportata al valore di ricarica desiderato.

Le principali compagnie elettriche europee hanno ormai installato migliaia di torrette, suddivise anche per potenza e, quindi, velocità di ricarica. I punti di rifornimento di potenza standard in corrente alternata sono infatti dotati di un potenziale di ricarica pari a 22 kW, mentre le auto elettriche dotate di maggiore potenza possono utilizzare la modalità in corrente alternata che permette un ulteriore risparmio di tempo e, in aggiunta, un’autonomia ancora maggiore.