I lavori di impiantistica durante la ristrutturazione

Le ristrutturazioni Roma spesso prevedono il rifacimento dell’impianto sia elettrico che idraulico, soprattutto quando si mette a mano a impianti molto vecchi che non sono più a norma. Con il tempo, la normativa si aggiorna e nel momento in cui si rimoderna una casa, tutti gli impianti devono essere rimessi a nuovo per poter rientrare così nella normativa. Solo i maggiori esperti di questo settore sono in grado di studiare, proporre e realizzare le soluzioni migliori per rendere a norma l’elettrico e anche l’idraulico.

Rifare l’impianto elettrico

L’impianto elettrico durante i lavori di ristrutturazioni Roma è uno di quelli che deve essere rimodernato in maniera che risulti a norma e non ci siano pericoli di incendi, poiché i fili vecchi possono toccarsi e creare delle scintille da cui potrebbero potenzialmente partire delle fiamme. I cavi vanno perciò ritirati tutti, facendo anche attenzione che i colori dei cavi siano quelli giusti per distinguere il filo della terra per esempio. Spesso le vecchie prese non solo hanno degli attacchi un po’ scomodi che sarebbe meglio sostituire con le prese universali, ma si trovano anche a un’altezza troppo bassa rispetto al pavimento perciò potrebbe essere necessario alzarle e tutte le prese di quale centimetro per rientrare nei limiti imposti dalla legge.

Sostituire i tubi idraulici

Un altro impianto che viene spesso interessato dai lavori di ristrutturazioni Roma è quello idraulico. Soprattutto nelle case più vecchie e datate, ci sono ancora i tubi in piombo che andrebbero sostituti con tubi in plastica pvc, che sono più sicuri e facile da tenere puliti. Il metallo dei tubi idraulici è una scelta fatta in passato che oggi non risulta più funzionale anche perché è difficile metterci mano in caso di problemi, perdite, ostruzioni etc.

Rimodernare l’impianto di riscaldamento

C’è chi approfitta dei lavori di rifacimento della casa per sostituire anche i termosifoni dell’impianto di riscaldamento: i caloriferi tubolari sono più efficienti e aiutano a consumare memo. Inoltre, così facendo, il costo dei nuovi caloriferi e del lavoro può esser aggiunto a quello del resto della ristrutturazione e avere le detrazioni fiscali del 50%.