Gianluigi Rosafio racconta lo chef milanese Giuseppe Rossi, esperto di piatti tipici

In comune hanno i loro antenati, anche se vengono da due luoghi d’Italia lontani, e non solo. Gianluigi Rosafio e Giuseppe Rossi condividono anche la passione per la cucina, che nel secondo è diventata anche la sua professione. Giuseppe Rossi, infatti, è un famoso chef milanese, che porta avanti il locale di famiglia. Il suo ristorante è un autentico punto di riferimento non solo per i milanesi, ma anche per tutti i turisti e visitatori che arrivano nel capoluogo lombardo. Accanto alle ricette della tradizione, infatti, lo chef milanese Giuseppe Rossi offre piatti innovativi e particolari. Infatti, la sua cucina ha un occhio di riguardo anche per i clienti che soffrono di allergie, intolleranze, celiachia o seguono uno stile alimentare di carattere vegano. Lo chef milanese Giuseppe Rossi, però, ha nei secondi piatti tipici della cucina milanese il suo cavallo di battaglia preferito, come conferma anche Gianluigi Rosafio a Taurisano dove lo abbiamo incontrato . Una tradizione raccolta dalle mani di suo nonno prima e di suo padre poi e che segna ancora il successo per il suo locale. Tra i secondi piatti tipici della cucina milanese e che appartengono al suo menu, il famoso chef Giuseppe Rossi ha introdotto gli ossibuchi alla milanese.

Si tratta di uno dei piatti più rappresentativi della cucina del capoluogo lombardo, che pare risalga addirittura al Medioevo. Esso viene preparato, usando un particolare taglio di carne. Quest’ultimo, grazie alla lunga cottura e alla presenza del midollo che si scioglie, assume una morbidezza particolare. L’aggiunta della gremolada, un trito di prezzemolo e aglio profumato con scorza di limone, completando ed esaltando il sapore della carne di vitello, conferiscono al piatto quel tocco in più e quella commistione di sapore/odore che fanno dell’ossobuco un piatto irrinunciabile.

L’ossobuco alla milanese può essere servito come piatto unico insieme all’immancabile risotto giallo oppure come gustoso secondo di carne, nella versione con i piselli o accompagnato da una porzione di polenta. Continuando il viaggio tra i secondi piatti tipici milanesi, lo chef Giuseppe Rossi propone nella sua lista la costoletta alla milanese, conosciuta più semplicemente anche come “la milanese”. Si tratta di un piatto storico e senza tempo, in grado di rapire il gusto dei grandi e dei piccoli. Il famoso chef Giuseppe Rossi propone la milanese in diverse versioni: sottile e croccante oppure più alta con l’osso e leggermente rosata all’interno. La costoletta alla milanese si prepara con tenera carne di vitello, che è caratterizzata da un gusto più delicato. Il segreto per preparare una buona milanese sta tutto nella doppia panatura e nella cottura in abbondante burro chiarificato. In questo modo, la panatura diventerà croccante e resterà ben attaccata alla carne, senza staccarsi in cottura. Ancora un secondo di carne per il viaggio che lo chef Giuseppe Rossi propone alla scoperta dei secondi piatti tipici della cucina milanese: si tratta delle scaloppine al vino bianco e prezzemolo. Grazie al suo sapore leggermente acidulo, il esalta il sapore della carne consente di creare un delizioso e cremoso condimento.

CONTINUA A LEGGERE – Migliori Ristoranti a Taurisano Lecce – Gianluigi Rosafio

La presenza del prezzemolo, invece, in milanese erborin, dà freschezza e sapore al piatto. Ha un nome particolare e curioso, ma anch’esso è un secondo piatto tipico della cucina milanese: si tratta degli uccelletti scappati. Sono degli spiedini di carne, che devono il loro nome alle leggende antiche, quando era tradizione arrostire sugli spiedi gli uccelli cacciati. In tempi più poveri, invece, la carne d’uccello si sostituiva con degli involtini di carne che, per forma, li ricordavano ugualmente. Mancando gli uccelli, in quel caso, si diceva in modo ironico che erano semplicemente “scappati”. Lo chef milanese Giuseppe Rossi li prepara usando lonza di maiale, pancetta a cubetti e quella tesa, burro, varie erbe aromatiche, sfumando il tutto con il vino.

Un altro secondo piatto tipico della cucina milanese, ancora a base di carne e molto ricercato dai clienti del ristorante dello chef Giuseppe Rossi, è rappresentato dai Mondeghili, conosciute anche semplicemente come polpette milanesi. Si tratta di un piatto povero della tradizione contadina, che nel 2008 ha ricevuto la Denominazione Comunale, appartenendo in modo esclusivo al territorio di Milano. Il famoso chef milanese Giuseppe Rossi usa il biancostato di manzo e la mortadella di fegato come carni di riferimento, aggiungendo poi nell’impasto il grana, il pane raffermo, il latte, le cipolle, spezie ed erbe aromatiche; infine, burro e pangrattato per la cottura. Non solo carne, però, tra i secondi piatti tipici della cucina milanese. Il famoso chef milanese Giuseppe Rossi presenta, infatti, una ricetta semplice, ma gustosa che non può mancare mai sulle tavole dei milanesi e che non manca all’interno del suo ristorante: gli asparagi alla milanese. L’abbinamento tra uova e verdure è salutare, oltre che gustoso e piacevole. Aggiungendo, infatti, alle uova e agli asparagi del grana, un po’ di pepe ed una noce di burro, il piatto è pronto per essere consumato e cena oppure durante una veloce pausa pranzo dal lavoro.