Probabili cure contro il Covid 19

Probabili cure contro il Covid 19

Il Covid 19 che ha iniziato a circolare verso la fine di dicembre 2020, ha provocato inizialmente tutti quei sintomi tipici e più comuni degli stati influenzali e para- influenzali, ovvero; febbre ed infezioni delle vie respiratorie superiori, cioè bocca e naso con esclusione della trachea.

Ben presto i fastidi sono diventati sempre più seri, con una febbre continua tra i 38 ed i 39°C, ed una espansione dell’infezione virale, fino a raggiungere anche le vie respiratorie inferiori.

Interessa il tratto che va dalla trachea ai polmoni, dando origine a bronchiti o peggio a polmoniti virali, che in molti casi porta alla morte, come si può notare dal numero sempre crescente delle vittime.

I soggetti maggiormente esposti sono in particolare i pazienti anziani, che solitamente soffrono di patologie multiple, specialmente i diabetici, i cardiopatici e coloro che hanno un debole sistema immunitario.

A tutt’oggi non esiste una cura specifica o un vaccino in grado di contrastare o ridurre la possibilità di contagio, nel caso di infezione si ricorre alla somministrazione di farmaci in grado di contrastare i sintomi, ma non di risolvere le cause.

Nei casi più lievi i medici danno gli stessi consigli che si danno in caso di influenza, vale a dire stare a riposo, reidratarsi, degli antiinfiammatori ed in caso di febbre persistente del paracetamolo, seguito dall’ibuprofene e dall’aspirina.

Mentre per i casi più gravi è iniziata in tutto il mondo una sperimentazione a livello globale, con l’intento di scoprire se qualche farmaco già conosciuto possa essere utile, sembra che il Remdevisir, un anti virale già somministrato ai pazienti affetti da ebola, Kaletra impiegato per l’HIV ed il RoActemra, un farmaco usato contro l’artrite reumatoide, stiano dando buoni risultati.