Sostituzione caldaia a Roma: tutto quello che c’è da sapere

Prima di pensare a una sostituzione caldaia Roma si dovrebbero prendere in considerazione una serie di fattori – dalla tipologia di caldaia da installare, alla ditta a cui affidarsi – che potrebbero rendere l’operazione una piccola Odissea o, al contrario, una facile passeggiata. Farsi trovare preparati al momento in cui si dovrà dire addio alla vecchia caldaia, insomma, è l’unico modo per essere sicuri di fare la scelta migliore per le proprie esigenze e, perché no, per evitare ulteriori sprechi di denaro.

 

Come prepararsi alla sostituzione caldaia a Roma

La prima cosa da decidere, allora, è il tipo di caldaia di cui si ha bisogno: la grandezza dell’edificio da riscaldare, la disponibilità e la natura degli impianti che andranno ad alimentarla, le scelte che sono state già fatte all’interno del condominio per esempio e a cui ci si deve allineare sono alcuni dei fattori da prendere in considerazione. Per il resto, sul mercato esistono ormai davvero tantissimi modelli diversi di caldaie, prodotte da ditte diverse e pensate per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza…persino di spazio! Se c’è un fattore che chi sta cercando una sostituzione caldaia a Roma tende a sottovalutare, infatti, sono proprio le dimensioni della nuova caldaia: un grande errore se si considera che anche le caldaie più nuove e moderne possono avere un ingombro non indifferente e che non sempre si hanno spazi all’esterno dove poterle collocare. Per fortuna oggi ci sono soluzioni davvero per tutti e chi viva in un appartamento o abbia problemi di spazio può optare per esempio per una caldaia locomobile o locomotiva, che può essere spostata al bisogno. Altro fattore ovviamente da non sottovalutare è la potenza della caldaia: da essa dipende la capacità di riscaldare ed è superfluo ribadire che, oltre al numero delle piastre da installare, quando lo spazio da riscaldare è molto ampio, dovrebbe aumentare anche la potenza della caldaia. Il contraltare sono consumi che possono non essere esigui e che possono, invece, pesare sulla bolletta: considerare la classe energetica della caldaia, in questo senso, aiuta e non poco, insieme ovviamente a rispettare tempi e orari per l’accensione.