Cosa sono i disturbi dell’ansia: meglio consultare un esperto

Oggi parliamo dei disturbi ansiosi. La maggior parte delle persone nella vita sperimentano l’ansia. Si tratta di una sensazione di manaccia e di preoccupazione. Chi soffre di veri e propri disturbi d’ansia invece ha pensieri ricorrenti e preoccupazioni che non vanno via e cercano anche di evitare situazioni particolari proprio con lo scopo di poter gestire, almeno provare a farlo, il malessere.

Lansia causa nella persona una vera e propria sensazione di disagio e viene vissuta con incertezza. Apparentemente non è connessa a uno stimolo preciso, non è infatti collegata a un pericolo reale.

C’è chi confonde l’ansia con la paura. Si tratta in realtà di due cose completamente diverse tra di loro. La paura è paura permette di affrontare un pericolo reale e immediato. L’ansia invece ha lo scopo di far affrontare una preoccupazione che potrebbe riguardare un problema futuro. Ansia e paura infatti non sono sempre negative, anzi. Il loro ruolo è importante e sono di tipo evolutivo. Non rientra in questo gruppo però i disturbi d’ansia.

Secondo gli esperti i disturbi d’ansia si sviluppano già durante l’età infantile e se non vengono curati possono persistere anche in età adulta. Non si può invece parlare di disturbi d’ansia quando sono causati da un farmaco, una sostanza o una condizione medica. Oppure che sia un sintomo di un disturbo mentale.

Tra le vare tipologie che rientrano appunto tra i disturbi dell’ansia troviamo per esempio quelli dall’ansia da separazione nei bambini, c’è il mutismo selettivo oppure possono esserci delle fobie specifiche. C’è poi il disturbo dell’ansia sociale o fobia sociale, il disturbo del panico, quella generalizzata, l’agoragofia erc.

I sintomi invece possono essere vari. Il mio consiglio è di richiedere una consulenza psicologia a Trento per poter individuare il problema con certezza. I sintomi più comuni sono il sentire la necessità di darsi alla fuga per liberarsi dalla situazione oppure attaccare. C’è poi laumento del battito cardiaco per esempio come appunto tachicardia, palpitazioni, aumento della sudorazione, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, sensazione di svenire, vampate di calore, paura di perdere il controllo etc. L’attacco d’ansia in realtà può tramutarsi in un vero e proprio attacco di panico quando il disagio raggiunge un livello intenso oppure se la persona deve affrontare una paura improvvisa.

Esistono comunque diversi tipi di trattamenti per l’ansia nel campo della psicoterapia. Alcune volte è possibile arrivare alla riduzione o anche all’eliminazione del sintomo. L’esperto aiuta il paziente ad adattarsi all’ambiente usando specifiche tecniche di comportamento. Occorre un profondo lavoro di ricerca sugli schemi cognitivi.

Molte persone tendono ad auto diagnosticarsi il problema ma in realtà è facile confondere l’ansia benefica con quella invece patologica perché quando la si vive a primo impatto la si ritiene sempre negativa. Occorre quindi rivolgersi a un professionista per capire se effettivamente si può parlare di disturbo oppure no.